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22 Lug 2015

Sostenibilità Ambientale

Per tenere in equilibrio l’ecosistema naturale è necessario rinnovare il patto tra l’uomo e il Pianeta. Le sfide da vincere, anche grazie all’aiuto delle rinnovabili, sono quella della riduzione delle emissioni nocive e della lotta contro l’inquinamento.

IL CAMBIAMENTO E’ IN ATTO

Per un giardino sostenibile ti conviene selezionare piante a bassa manutenzione – che non richiedono troppe cure – a cominciare da acqua e fertilizzanti. Allo stesso modo conviene prediligere una vegetazione resistente a parassiti e malattie, così che siano necessari meno trattamenti. Oltre a essere in armonia con l’ambiente, queste attenzioni concorrono a contenere i costi per mantenere il giardino.

L’acqua è troppo preziosa per essere sciupata, perciò va usata con oculatezza. A maggior ragione se si tratta di acqua potabile: puoi riutilizzarla per annaffiare il tuo giardino sostenibile (è il caso, ad esempio, dell’acqua con cui lavi frutta e verdura). Quando piove la recuperi con un sistema di raccolta, che capta l’acqua piovana dal tetto.

Per un giardino sostenibile ti conviene selezionare piante a bassa manutenzione – che non richiedono troppe cure – a cominciare da acqua e fertilizzanti.

FAVORIRE LA BIODIVERSITA’

In un giardino, favorire la biodiversità di per sé vuol dire favorire la presenza di nemici naturali degli insetti dannosi. Prevenire parassiti e malattie – quindi limitare i trattamenti, anche con prodotti naturali – significa, già in fase di progettazione del giardino sostenibile, far sì che le piante non risultino troppo vicine e siano ben esposte a luce e aria. In seguito, potare e regolare la vegetazione perché non si infittisca esageratamente è una buona pratica per ricorrere meno possibile agli antiparassitari. Allo scopo sono utili il potatore e il tagliasiepi, insieme alla motosega e agli attrezzi da potatura manuali.

22 Lug 2015

Potature in Quota

Potatura delle Piante: Arte e Scienza per una Crescita Rigogliosa
 

La potatura delle piante è una pratica millenaria che combina abilità artigianale e conoscenze scientifiche per favorire la salute, la forma e la produttività delle piante. Questo antico metodo, eseguito con cura e competenza, può trasformare un giardino ordinario in un’oasi rigogliosa di verde. Scopriamo insieme i principi fondamentali e i vantaggi della potatura delle piante.

 

Principi Fondamentali della Potatura:

  1. Rimozione dei Rami Morti o Danneggiati: La potatura inizia con la rimozione di rami morti, malati o danneggiati, poiché possono fungere da veicoli per malattie o parassiti e ostacolare la crescita sana della pianta.

  2. Promozione della Crescita: Tagli strategici possono essere utilizzati per promuovere la crescita in determinate direzioni, incoraggiare la formazione di nuovi germogli e aumentare la fioritura e la fruttificazione.

  3. Controllo delle Dimensioni e della Forma: La potatura consente di controllare le dimensioni e la forma delle piante, mantenendole compatte e esteticamente gradevoli. Questo è particolarmente importante in ambienti urbani o dove lo spazio è limitato.

  4. Incremento della Salute delle Piante: Rimuovendo parti deboli o sovrapposte, la potatura favorisce una migliore circolazione dell’aria e della luce solare, riducendo così il rischio di malattie fungine e migliorando la salute generale della pianta.


I Vantaggi della Potatura:

  1. Piaante più Salutari: Rimuovendo rami malati o sovrapposti, si riduce il rischio di malattie e parassiti, migliorando la salute generale della pianta.

  2. Estetica Migliorata: Una potatura regolare aiuta a mantenere la forma e l’aspetto desiderati delle piante, contribuendo a creare un giardino ordinato e attraente.

  3. Aumento della Produttività: La potatura corretta può aumentare la fioritura, la fruttificazione e la qualità dei frutti, rendendo le piante più produttive.

  4. Sicurezza: Rimuovendo rami pericolanti o potenzialmente dannosi, si riduce il rischio di danni alle persone e alle proprietà.

03 Giu 2015

Potature Piante

In primavera è preferibile potare le piante più giovani, sostanziose e vigorose. In estate, si pota dopo la fioritura oppure la pianta che diventa troppo grande, per contenerla. In inverno, si potano piante anziane e rinsecchite, evitando di farlo durante il gelo.

QUANDO SI POTANO LE PIANTE

A prescindere da queste regole di base, vediamo come si articolano i periodi di potatura nelle varie stagioni:

PRIMAVERA

 Si effettuano le potature più sostanziose, prima che spuntino le foglie; per gli arbusti a fioritura precoce si interviene dopo la prima fioritura.

ESTATE

Nei periodi caldi si effettuano le potature solo sulle piante che hanno già effettuato la crescita più vigorosa e hanno ultimato la fioritura; si ottiene un aumento della crescita.

AUTUNNO

Nel periodo di riposo vegetativo gli interventi di potatura risultano più facili, specialmente negli alberi ad alto fusto.

INVERNO

Nel periodo di riposo vegetativo gli interventi di potatura risultano più facili, specialmente negli alberi ad alto fusto.