La sostenibilità coinvolge ogni aspetto della vita, ma cos’è? È una condizione che assicura il benessere nel presente senza pregiudicare il benessere futuro, salvaguardando le risorse naturali e non solo. Forse il concetto suona astratto, in realtà è assai concreto perché riguarda anche i piccoli comportamenti quotidiani: cosa mangiamo e acquistiamo, come ci spostiamo e scegliamo di vestirci e così via. Perfino come facciamo giardinaggio può essere più o meno virtuoso, infatti un giardino sostenibile è uno spazio verde senza (o quasi) sprechi e inquinamento.
PROGETTARE UN GIARDINO SOSTENIBILE
Il progetto di un giardino sostenibile comincia dalla scelta di alberi, arbusti e piante erbacee. Non si tratta soltanto di una questione estetica, dipende infatti dalle funzioni che assegni alla vegetazione: delimitare, schermare, ombreggiare, attutire il rumore del traffico…
É importante conoscere le piante che vuoi mettere a dimora. Ognuna ha peculiarità ed esigenze proprie, che devono conciliarsi con le caratteristiche del luogo come clima, esposizione, spazio disponibile, tipo di suolo. Fra le esigenze delle piante rientrano le cure di cui hanno bisogno e per le quali sono necessari tempo, alcune conoscenze di base e un minimo di attrezzatura.
Il progetto del giardino sostenibile non tralascia arredi e finiture (come le bordure per circoscrivere le aiuole, i camminamenti etc.). Vanno pensati tenendo presente sia la loro funzione – gli arredi servono a riposare, pranzare, giocare? –, sia lo stile che vuoi infondere agli spazi esterni.